In questa guida parliamo di benzene, un composto chimico pericoloso per la salute umana. Alcune categorie di lavoratori possono essere esposti al benzene al punto di contrarre una malattia correlata all’esposizione. In questi casi si ha diritto alla tutela legale e al riconoscimento della malattia professionale.
Con il riconoscimento della malattia professionale si ha diritto a tutta una serie di benefici e indennizzi, tra cui la rendita INAIL o l’indennizzo INAIL a seconda del danno bioogico riportato.
Facciamo il punto su cos’è il benzene, dove si trova e quali sono le categorie di lavoratori a rischio. Vediamo nel dettaglio quali sono le malattie correlate all’esposizione inserite nelle liste INAIL.
Contents
- 1 Benzene: tutto sul composto chimico
- 2 Utilizzi e applicazioni del benzene nell’industria
- 3 Benzene: categorie di lavoratori a rischio
- 4 Esposizione al benzene e danni alla salute: quali sono?
- 5 Leucemie: tumori professionali riconosciuti
- 6 Normative e regolamentazioni sulle esposizioni al benzene
- 7 Malattia professionale o causa di servizio per malattie correlate al benzene
Benzene: tutto sul composto chimico
Il benzene è un composto chimico incolore altamente infiammabile, di grande importanza nell’industria, ma anche estremamente pericoloso. È ampiamente utilizzato infatti in vari processi produttivi e nella produzione di prodotti di consumo, ma i suoi effetti nocivi sulla salute umana possono essere molto gravi.
Dal punto di vista chimico viene definito come un idrocarburo aromatico monociclico. La formula chimica è (C₆H₆), cioè sei atomi di carbonio e sei atomi di idrogeno, organizzati in una struttura ad anello. Questa configurazione gli conferisce una certa stabilità chimica e la sua struttura ad anello è la base per la chimica aromatica, rendendolo un composto fondamentale nella sintesi di molti altri prodotti chimici.
Sebbene sia un componente naturale del petrolio, il benzene può anche essere sintetizzato da altri composti. Solo in piccola parte si forma per cause naturali come gli incendi di boschi o di residui agricoli o le eruzioni vulcaniche. E’ presente in quantità significative nel fumo di sigaretta.
Caratteristiche e proprietà fisiche del benzene nel dettaglio
- Formula chimica: C₆H₆
- Peso molecolare: 78,11 g/mol
- Punto di ebollizione: 80,1°C
- Punto di fusione: 5,5°C
- Densità: 0,8765 g/cm³ a 20°C
- Solubilità: Il benzene è scarsamente solubile in acqua, ma è solubile in molti solventi organici.
Ha un caratteristico odore dolciastro.
Utilizzi e applicazioni del benzene nell’industria
Solitamente, il benzene viene utilizzato come antidetonante nelle benzine; tuttavia, a causa dei rischi che comporta per la salute e per la sua inclinazione a contaminare le riserve d’acqua sotterranee, ne è stata limitata la concentrazione ammissibile per legge nell’Unione Europea.
Qui di seguito riportiamo una lista degli usi principali del benzene nell’industria:
- Produzione di plastica: componente chiave nella produzione di stirene, utilizzato per creare polistirene e altre plastiche.
- Produzione di gomme: utilizzato nella sintesi del cumene, un precursore del fenolo e dell’acetone, che sono fondamentali nella produzione di resine e gomme sintetiche.
- Detergenti e prodotti chimici: componente essenziale nella produzione di detergenti, esplosivi, e coloranti.
- Industria farmaceutica: nella produzione di alcuni farmaci e prodotti chimici farmaceutici.
- Carburanti: come già detto viene aggiunto alla benzina per migliorare l’ottanaggio, anche se questo uso è limitato a causa dei rischi per la salute.
Benzene: categorie di lavoratori a rischio
Tra i lavoratori a rischio di esposizione al benzene rientrano i lavoratori addetti alla distribuzione di carburanti, gli operatori di impianti petroliferi, i lavoratori nell’industria degli idrocarburi e coloranti, gli addetti alla riparazione di autoveicoli e coloro che operano in settori quali petrolchimica, gomma, calzature e stampa.
Esposizione al benzene e danni alla salute: quali sono?
Il benzene è classificato come cancerogeno per l’uomo dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e dall’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA). L’esposizione al benzene può avvenire attraverso inalazione, ingestione, o contatto con la pelle, e può causare gravi problemi di salute. Di seguito elenchiamo i principali:
- Cancro: l’esposizione cronica al benzene è associata a un aumento del rischio di sviluppare leucemia, in particolare la leucemia mieloide acuta (LMA).
- Disturbi del sangue: può causare aplasia midollare, una condizione in cui il midollo osseo non produce sufficienti cellule del sangue, portando a anemia, piastrinopenia, e leucopenia.
- Problemi neurologici: esposizioni acute ad alti livelli di benzene possono causare sintomi come vertigini, mal di testa, confusione, e, in casi estremi, perdita di coscienza.
- Danni al sistema immunitario: può indebolire il sistema immunitario, rendendo il corpo più suscettibile alle infezioni.
Leucemie: tumori professionali riconosciuti
L’INAIL ha incluso il benzene nelle tabelle delle malattie professionali, suddivise in tre liste: Lista I per malattie altamente probabili di origine professionale, Lista II per malattie a probabilità limitata e Lista III per malattie con origine lavorativa possibile.
Per le malattie tabellate nella Lista I vige la presunzione legale d’origine della malattia. Ciò significa che al lavoratore basta provare la presenza della malattia e dell’agente patogeno sul posto di lavoro. Per le malattie della lista II spetta invece al lavoratore provare la presenza del nesso causale.
La denuncia all’INAIL da parte del medico è obbligatoria per queste malattie.
Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 giugno 2014 contiene “L’approvazione dell’aggiornamento dell’elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti dell’articolo 139 del Testo Unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n.1124”.
Le malattie correlate al benzene nelle liste INAIL
Qui di seguito riportiamo i tumori professionali, classificati tutti nel Gruppo 6, e aventi il benzene quale causa eziologica secondo l’INAIL. In questo elenco sono presenti le malattie inserite dall’INAIL nella lista I, ovvero di elevata insorgenza lavorativa.
- altre leucemie acute non linfatiche: codice identificativo: I.6.04. C94.2-C94.5;
- eritremia ed eritroleucemia acuta: codice identificativo: I.6.04. C94;
- leucemia acuta mielomonocitica: codice identificativo: I.6.04. C92.5;
- acuta monocitica: codice identificativo: I.6.04. C93.0;
- mieloide: codice identificativo: I.6.40. C92.0;
- mieloide acuta: codice identificativo: I.6.04. C92.0;
- leucemia mieloide subacuta: codice identificativo: I.6.04. C92.2;
- monocitica subacuta: codice identificativo: I.6.04. C93.2;
- promielocitica: codice identificativo: I.6.04. C92.4;
Qui di seguito elenchiamo le malattie correlate al benzene inserite nella lista II dell’INAIL, considerate di limitata origine lavorativa:
- linfoma non Hodgkin: codice identificativo: II.6.32. C82-C85;
- non Hodgkin linea cellulare B: codice identificativo: II.6.32. C82-C85;
- mieloma multiplo: codice identificativo: II.6.32. C90;
- leucemia linfoide: codice identificativo: II.6.32. C91;
Normative e regolamentazioni sulle esposizioni al benzene
Quali sono i regolamenti e le normative vigenti sulle esposizioni al benzene in Italia e in Europa? Facciamo una panoramica riassuntiva delle principali.
- Limiti di Esposizione Professionale: l’Occupational Safety and Health Administration (OSHA) negli Stati Uniti ha stabilito un limite di esposizione permesso (PEL) di 1 parte per milione (ppm) di benzene nell’aria sul posto di lavoro, con un limite massimo a breve termine di 5 ppm. Per l’Unione Europea il limite è di 5 µg/m3.
- Regolamenti ambientali: l’EPA regola l’emissione di benzene nell’ambiente, limitando le quantità che possono essere rilasciate nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Tabelle e soglie le trovate a questo link.
- Regolamenti sull’uso di Benzene nei prodotti: l’Unione Europea ha adottato regolamenti per limitare l’uso del benzene in vari prodotti di consumo, inclusa la benzina e gli articoli di consumo quotidiano.
- Monitoraggio e reporting: Le industrie che utilizzano benzene sono tenute a monitorare e riportare le loro emissioni di benzene, e a implementare misure per ridurre l’esposizione dei lavoratori e dell’ambiente.
Misure di Prevenzione e Controllo
Le aziende che usano benzene devono usare sistemi di ventilazione efficaci negli ambienti di lavoro per diluire e rimuovere il benzene dall’aria.
L’utilizzo di respiratori, guanti e indumenti protettivi per minimizzare l’esposizione diretta è normato dalla legge
Per la tutela dei lavoratori a ciò si aggiungono le misurazioni regolari dei livelli di benzene nell’ambiente di lavoro e negli ambienti circostanti per garantire la conformità ai limiti di esposizione.
Malattia professionale o causa di servizio per malattie correlate al benzene
Nel caso in cui i lavoratori contraggano una malattia correlata all’esposizione al benzene gli deve essere riconosciuta la malattia professionale o la causa di servizio, a seconda dell’impiego. Solo per gli assicurati INAIL vige la presunzione legale di origine per le malattie inserite nella lista I. Per i lavoratori del pubblico impiego non privatizzato che hanno diritto alla causa di servizio purtroppo è sempre necessario dimostrare il nesso causale.