Al momento stai visualizzando Nuove regole sul piombo: cosa cambia dal 1° settembre 2025
Piombo (Foto free di Stefan Schweihofer da Pixabay)

Nuove regole sul piombo: cosa cambia dal 1° settembre 2025

  • Autore dell'articolo:
  • Ultima modifica dell'articolo:Settembre 24, 2025

A partire dal 1° settembre 2025 è entrata in vigore una nuova classificazione europea del piombo, stabilita dal Regolamento delegato (UE) 2024/197. Questa normativa aggiorna il CLP (CE 1272/2008) e introduce criteri chiari per la gestione di piombo e suoi composti, con effetti importanti per ambiente e trasporto.

possibilmente cancerogeno

LAgenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i composti del piombo, in generale, come possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B), anche se il composto inorganico, è stato classificato nel più specifico gruppo 2A, come probabilmente cancerogeno. L’esposizione al piombo è associata a gravi danni alla salute come problemi cognitivi e, a livelli elevati, avvelenamento e saturnismo.

Quali sostanze sono interessate

La nuova classificazione del piombo si distingue in due categorie in base al diametro delle particelle:

  • Polveri di piombo (particelle < 1 mm) diventano pericolose se la concentrazione è pari o superiore allo 0,025 %
  • Piombo massivo (particelle ≥ 1 mm) è considerato pericoloso sopra lo 0,25 %

Queste regole riguardano miscele, leghe e rifiuti contenenti piombo, come trucioli, bave, spezzoni di barra, billette di ottone o fanghi di lavorazione.

Settori più coinvolti

Le aziende più interessate includono:

  • Produzione e commercio di piombo e leghe
  • Recupero e trattamento di rottami metallici
  • Trasporto su strada di materiali contenenti piombo
  • Utilizzo industriale o commerciale a valle di piombo o miscele con piombo

Implicazioni sul trasporto

La normativa ADR consiste in disposizioni tecniche e regole sottoscritte in ambito internazionale e aggiornate ogni due anni, che regolano il trasporto di merci pericolose su strada.

Obiettivo della norma è prevenire i pericoli legati alle azioni di carico, scarico e trasporto di sostanze e oggetti rischiosi per le persone e per l’ambiente, e per questo classificate a livello internazionale a seconda della loro composizione chimico-fisica e della conseguente possibile reazione pericolosa.

Quindi se una miscela supera le soglie indicate, deve essere trasportata secondo le regole ADR come Classe 9 – UN 3077, ossia “materia pericolosa per l’ambiente.

Questa nuova classificazione rappresenta un passo importante per la tutela ambientale e la sicurezza dei trasporti. Le aziende dovrebbero iniziare subito a verificare materiali, aggiornare documentazione e processi, e pianificare formazione e nomine ADR per evitare problemi legali e operativi.

Eccezioni

Prodotti finiti che non rilasciano sostanze pericolose, come bulloni, viti o componenti assemblati, non rientrano nella normativa ADR. Polveri, trucioli o granuli grezzi invece sono soggetti alle regole se superano le soglie.

Obblighi principali:

  • Formazione ADR per tutto il personale coinvolto
  • Patente ADR per conducenti
  • Veicoli dotati di pannelli di rischio e contenitori a tenuta
  • Imballaggi omologati UN
  • Documentazione aggiornata di trasporto
  • Nomina del Consulente ADR (D.lgs. 35/2010), se applicabile

Cosa fare subito

Per mettersi in regola, le aziende dovrebbero:

  1. Identificare le miscele soggette a classificazione ambientale
  2. Aggiornare le schede di sicurezza (SDS) secondo il CLP aggiornato
  3. Formare il personale ADR e ottenere le certificazioni necessarie
  4. Adeguare imballaggi e veicoli secondo le prescrizioni ADR
  5. Valutare la nomina del Consulente ADR
  6. Effettuare controlli interni per ridurre il rischio di sanzioni