La Legge 104/92 riconosce una serie di agevolazioni fiscali per i disabili e per i loro familiari che prestano assistenza. Oltre alle agevolazioni fiscali stabilisce una serie di tutele e i diritti del disabile. Insieme ai permessi lavorativi 104 e ad una serie di altri mezzi normati dalla legge, le agevolazioni fiscali, hanno lo scopo di garantire la piena realizzazione personale e l’integrazione della persona disabile.
Le agevolazioni fiscali 104 riguardano l’acquisto di un’auto nuova o usata, l’adattamento dei veicoli alle menomazioni dei soggetti disabili e le riparazioni. Sono previste agevolazioni fiscali anche per l’acquisto dei mezzi per il sollevamento e la locomozione del disabile e per le protesi e di sussidi tecnici e informatici. Ancora, per le spese sanitarie e di assistenza specifica, comprese quelle di ricovero.; spese per l’acquisto e il mantenimento dei cani guida e per i servizi di interpretariato.
In questa guida scopriamo tutte le agevolazioni fiscali previste dalla 104 nel dettaglio.
L’UPIDSA – Università Popolare Internazionale Diritto, Scienza e Ambiente APS si occupa di formazione in ambito di diritto alla salute, prevenzione e diritto risarcitorio con un focus particolare sulla salute psicologica e sull’ambiente.
La Legge 104 si occupa di prevenzione, riabilitazione e diagnosi precoce e garantisce la salute, intesa sulla base della definizione data dall’OMS, non solo come mera assenza di malattia, ma come benessere fisico e psicologico.
Contents
- 1 Agevolazioni fiscali 104
- 2 Tutte le agevolazioni fiscali previste dalla 104
- 2.1 Detrazioni per i figli disabili a carico
- 2.2 Agevolazioni sui veicoli
- 2.3 Acquisto di sussidi tecnici e mezzi informatici
- 2.4 Abbattimento delle barriere architettoniche
- 2.5 Agevolazioni fiscali 104 e spese sanitarie
- 2.6 Agevolazioni fiscali 104 e spese non deducibili
- 2.7 Detrazione Irpef per gli addetti all’assistenza
- 3 Agevolazioni per i familiari con disabilità
- 4 Quando il disabile è considerato a carico?
Agevolazioni fiscali 104
La legge 104/92 (qui la trovate in pdf) è stata istituita per garantire la completa realizzazione della persona disabile, l’integrazione nella società e la riduzione delle cause invalidanti. Mette a disposizione del disabile e dei famigliari che prestano assistenza una serie di mezzi allo scopo di garantire l’inclusione. Tra questi mezzi le agevolazioni fiscali 104 rappresentano un elemento fondamentale.
Come già accennato nell’introduzione di questa guida tra le agevolazioni fiscali figurano la detrazione IRPEF dei figli a carico, le spese mediche generiche e di assistenza specifica. L’IVA agevolata al 4% per l’acquisto dei mezzi per sollevare la persona o utilizzati per la sua deambulazione, per l’acquisto dell’auto , per la modificazione e per la riparazione.
Tutte le agevolazioni fiscali previste dalla 104
- Detrazione per l’acquisto di veicoli: detrazione IRPEF 19 per cento sul costo del veicolo (fino a 18.057,99 euro) e IVA 4 per cento sull’acquisto del veicolo; esenzione dal pagamento del bollo; esonero dell’imposta di trascrizione per i passaggi di proprietà.
- Detrazione spesa di assistenza: i familiari con una persona disabile a carico, hanno diritto a dedurre integralmente dal reddito le spese di assistenza, ovvero le prestazioni OSS, gli educatori professionali, coordinatori, assistenti di base, animazione e terapia occupazionale. A queste si aggiungono le spese dell’assistenza infermieristica e riabilitativa.
- Detrazione spese sanitarie: sono detraibili totalmente le spese sanitarie relative all’acquisto di mezzi per la deambulazione, spese mediche specialistiche, acquisto di poltrone per inabili e minorati.
- Detrazioni spese per l’abbattimento di barriere architettoniche: detrazione IRPEF per le spese relative a costruzione di rampe, installazione di ascensori.
- Detrazione IRPEF 19 per cento sull’acquisto di mezzi informatici e IVA al 4 per cento.
- Assegno al nucleo familiare maggiorato.
- Esonero da visite fiscali per patologie connesse alla disabilità.
Detrazioni per i figli disabili a carico
Per ogni figlio con disabilità fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni IRPEF:
- 1.220 euro, per il figlio di età inferiore a tre anni
- 950 euro, se il figlio ha un’età pari o superiore a tre anni.
Se in famiglia ci sono più di tre figli a carico, questi importi aumentano di 200 euro per
ciascun figlio, a partire dal primo. Per il figlio con disabilità, riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104/1992, si ha diritto all’ulteriore importo di 400 euro.
Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo
d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi
quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.
Agevolazioni sui veicoli
Come abbiamo già detto, in caso di disabilità si ha diritto a una detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto e all’iva agevolata al 4% sull’acquisto, calcolata su una spesa massima di
18.075,99 euro. Prevista l’esenzione dal bollo auto e l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Agevolazioni fiscali 104: detrazioni sull’acquisto auto
Possono ottenere le agevolazioni sui veicoli le persone con disabilità grave ai sensi della Legge 104/92 e non vedenti, sordi e persone con ridotte capacità motorie, ma che non risultano contemporaneamente “affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione”. In questo caso il diritto alle agevolazioni è condizionato all’adattamento del veicolo.
Se la persona con disabilità è fiscalmente a carico di un familiare (possiede cioè un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro o a 4.000 euro, dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni), può beneficiare delle agevolazioni lo stesso familiare che ha sostenuto la spesa.
La detrazione spetta una sola volta (cioè per un solo veicolo) nel corso di un quadriennio (decorrente dalla data di acquisto). È possibile riottenere il beneficio, per acquisti effettuati entro il quadriennio, solo se il veicolo precedentemente acquistato viene cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), perché destinato alla demolizione.
Il beneficio non spetta, invece, se il veicolo è stato cancellato dal PRA perché esportato
all’estero.
In caso di furto, la detrazione per il nuovo veicolo riacquistato entro il quadriennio spetta
al netto dell’eventuale rimborso assicurativo e deve comunque essere calcolata su una
spesa massima di 18.075,99 euro.
Spese per la riparazione del veicolo
Sono esclusi i costi di ordinaria manutenzione e i costi di esercizio (premio assicurativo, carburante, lubrificante).
Anche in questo caso la detrazione è riconosciuta nel limite di spesa di 18.075,99 euro, nel quale devono essere compresi sia il costo d’acquisto del veicolo sia le spese di manutenzione straordinaria dello stesso.
Le spese per la riparazione del veicolo possono essere detratte solo se sono state sostenute entro 4 anni dall’acquisto del mezzo. Bisogna tenere presente che non possono essere rateizzate ma devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di sostenimento delle spese.
Esenzione dal bollo auto
L’esenzione dal bollo è valida solo in caso di auto entro 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2.800 centimetri cubici per quelle diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.
L’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata alla persona con disabilità sia quando l’intestatario è un familiare del quale egli è fiscalmente a carico.
Esenzione PRA
I veicoli destinati al trasporto o alla guida di persone con disabilità sono esentati anche dal
pagamento dell’imposta di trascrizione al PRA dovuta per la registrazione dei passaggi di
proprietà.
L’esenzione non è prevista per i veicoli dei non vedenti e dei sordi. Il beneficio è riconosciuto sia per la prima iscrizione al PRA di un veicolo nuovo sia per la trascrizione di un passaggio di proprietà di un veicolo usato.
Agevolazioni per la modifica del veicolo
Secondo la Legge 104/92 le unità sanitarie locali contribuiscono per il 20% alla spesa sostenuta per la modifica dei dispositivi di guida dei veicoli di persone titolari di patente speciale. A questo si aggiunge l’iva agevolata per l’acquisto dell’autovettura. Inoltre, si può detrarre dalla denuncia dei redditi il 19% della spesa sostenuta. Il pagamento del bollo auto è esentato così come le tasse di trascrizione.
Possono fruire delle agevolazioni le persone con disabilità motoria, disabilità intellettiva (solo se certificati gravi e con indennità di accompagnamento), o disabilità sensoriale (ciechi e sordomuti).
Acquisto di sussidi tecnici e mezzi informatici
La Legge 104 prevede la detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta anche per i sussidi tecnici e informatici e l’iva agevolata al 4%.
Abbattimento delle barriere architettoniche
La Legge 104/92 prevede detrazioni delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche.
La detrazione IRPEF è pari al:
- 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024
- 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2025.
Rientrano nella categoria degli interventi agevolati quelli effettuati per l’eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio ascensori e montacarichi) e i lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone con disabilità grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge
n. 104/1992.
Agevolazioni fiscali 104 e spese sanitarie
La Legge 104/92 prevede la deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica. A queste si aggiunge la deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare.
La detrazione Irpef è del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.
Agevolazioni fiscali 104 e spese non deducibili
Non tutte le spese sanitarie sono deducibili. Non sono deducibili:
- le spese sostenute per prestazioni rese dal pedagogista (che non può essere considerato un professionista sanitario);
- le spese sanitarie specialistiche (analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche) e quelle per l’acquisto dei dispositivi medici. Per queste spese, però, spetta la detrazione del 19% sulla parte che eccede 129,11 euro. Nel caso in cui il dispositivo medico rientri tra i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento delle persone con disabilità (per esempio, le stampelle), il diritto alla detrazione del 19% può essere fatto valere sull’intero importo della spesa sostenuta;
- le spese corrisposte ad una Cooperativa per sostenere un minore con disabilità nell’apprendimento.
- In caso di ricovero della persona con disabilità in un istituto di assistenza e ricovero, non è possibile portare in deduzione l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e le spese paramediche di assistenza specifica. Per questo motivo, è necessario che nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza le spese risultino indicate separatamente.
Detrazione Irpef per gli addetti all’assistenza
Si può detrarre il 19% dalle spese sostenute per gli addetti all’assistenza nei casi in cui il disabile non sia autosufficiente. La detrazione non può superare i 2.100 euro e spetta solo quando il reddito non supera i 40mila euro.
Si evidenzia che a partire dal 1° marzo 2022 le detrazioni IRPEF figli a carico sono state sostituite dall’assegno unico, che prevede specifiche maggiorazioni per i figli con disabilità.
Agevolazioni per i familiari con disabilità
Tutte le agevolazioni fiscali 104 sono sempre fruibili anche da parte di un familiare (coniuge, fratelli, sorelle, suoceri, nuore e generi, adottanti, nonché figli e genitori, in mancanza dei quali subentrano i discendenti o ascendenti più prossimi), quando la persona con disabilità è fiscalmente a carico.
La detrazione forfetaria per il mantenimento del cane guida spetta esclusivamente al non vedente (e non anche alle persone cui è fiscalmente a carico), a prescindere dalla documentazione della spesa effettivamente sostenuta.
Quando il disabile è considerato a carico?
Per essere considerata “fiscalmente a carico” la persona con disabilità deve avere un
reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro (4.000 euro, dal 1° gennaio
2019, per i figli di età non superiore a 24 anni).
Per il raggiungimento di questo limite non va tenuto conto dei redditi esenti, come, per
esempio, le pensioni sociali, le indennità (comprese quelle di accompagnamento), le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili.
Superando il limite di reddito, le agevolazioni spettano unicamente alla persona con
disabilità: per poterne beneficiare è necessario, quindi, che i documenti di spesa siano a
lui intestati e non al suo familiare.